Pause e Minuti

In questo mese di novembre, con il cambio di orario di lavoro ed una pausa pranzo imposta di 60min. mi sono organizzato con una palestra per un minimo servizio di spogliatoio/armadietto/doccia.

Mi capita che, spesso all'inizio, e durante i percorsi intorno all'eur, mi venga in mente Candido.

Lo ringrazio mentalmente di avermi fatto 'runner', perchè si, mi sono allenato poco in questi due anni, ho partecipato a poche gare, sono sempre un 'vecchio carretto del cazzo',  ma sono un podista.

..e faccio ancora un pezzo del giro 'perfetto' che ci illustrava Candido, era il nostro runtastic.
Da 3 fontane il percorso girava tutto intorno all'eur per una distanza di 8km circa, da fare due volte per preparare le lunghe.
Il giro era perfetto secondo lui per il tipo di difficoltà che si incontravano, con la lunga salita di via dell'oceano atlantico.
A volte ce lo ritrovavamo a qualche incrocio magari ci insultava da lontano per il passo stanco, oppure ci incitava perchè particolarmente vigorosi.

Ora strappo il tempo alla pausa pranzo, faccio la doccia ancora con il fiatone perche mi sbrigo, corro da solo, eppure un pezzetto me lo porto sempre dietro, la sua ombra c'è, non incita, non sprona, non deride ma c'è perchè vive con la mia gratitudine.

1 commento:

Gianni Pinolo ha detto...

Stamattina mi è venuto in mente Candido. E' passato qualche anno dalla mia esperienza alla Globe Runner, anni che ricordo con piacere, e con piacere vedo che Candido vive ancora nei ricordi delle persone a cui ha trasmesso l'amore per lo sport.